INTRO
"Il mimetismo è l’arte di illudere e di giocare d’astuzia."
Si tratta di adeguare il proprio abbigliamento e l'equipaggiamento al terreno e alla stagione in modo da poter mimetizzarsi il più possibile e quindi diventare meno visibili agli avversari. In questo articolo, esamineremo le diverse tecniche di mimetismo in base al terreno e alla stagione, nonché i diversi ruoli che possono essere ricoperti durante una partita di softair.
Tipi di mimetismo in base al terreno
Il terreno può influire notevolmente sulla scelta del mimetismo. Ecco alcune considerazioni da fare in base all'ambiente in cui si gioca:
Mimetismo in ambiente boschivo: Nel caso in cui si giochi in un bosco, è importante scegliere un mimetismo che si adatti alle tonalità del fogliame e della vegetazione. I colori verde, marrone e nero sono quelli che meglio si adattano a questo tipo di ambiente. Inoltre, è consigliabile utilizzare una maschera per il volto per nascondere il più possibile le proprie fattezze.
Mimetismo in ambiente urbano: In un ambiente urbano, i colori grigio, marrone e beige sono quelli che meglio si adattano alle tonalità dei edifici e delle strade. Anche in questo caso, l'utilizzo di una maschera per il volto può essere utile per mimetizzarsi meglio. Mimetismo in ambiente desertico: In un ambiente desertico, i colori beige, marrone e ocra sono quelli che meglio si adattano alle tonalità del terreno e della vegetazione presente. Anche in questo caso, l'utilizzo di una maschera per il volto può essere utile per mimetizzarsi meglio.
Tipi di mimetismo in base alla stagione
La stagione può anche influire sulla scelta del mimetismo. Ecco alcune considerazioni da fare in base alla stagione in cui si gioca:
Mimetismo in estate: In estate, è importante scegliere un mimetismo che si adatti alle tonalità del terreno e della vegetazione, come i colori verde e marrone. Inoltre, è consigliabile indossare abiti leggeri e traspiranti per evitare di sudare eccessivamente.
Mimetismo in autunno: In autunno, i colori marrone, rosso e arancione sono quelli che meglio si adattano alle tonalità del fogliame e della vegetazione. È anche importante indossare abiti caldi per proteggersi dal freddo.
Mimetismo in inverno: In inverno, i colori bianco, grigio e nero sono quelli che meglio si adattano alle tonalità del terreno e della vegetazione coperta di neve. È importante indossare abiti caldi e impermeabili per proteggersi dal freddo e dalla neve.
Mimetismo in primavera: In primavera, i colori verde e marrone sono quelli che meglio si adattano alle tonalità del fogliame e della vegetazione che inizia a fiorire. È importante indossare abiti leggeri ma che proteggano dall'umidità presente in questa stagione.
La T-Rovesciata
Fondamentale un cappello, possibilmente tipo Jungle, per spezzare la T rovesciate formata da testa e spalle. Questa è una forma che il nostro cervello è abituato a riconoscere come umana. Evitate elmetti e baseball cap, che non spezzano la sagoma e sono molto più visibili.
E' possibile applicare al jungle una retina mimetica, una specie di mini ghillie che arrivi fino alle spalle. Questa deve essere leggera e non disturbare la vista. Oltre a spezzare la sagoma, abbassando la testa in avanti ed accucciandosi la rete tenderà ad ottimizzare il mimetismo (in pratica ci si immobilizza accucciati, testa china, replica parallela al corpo).
Se proprio non si può fare a meno di portare un elmetto, mimetizzarlo in modo similare, con refoli che ne spezzino la sagoma netta, è molto utile.
La Luce
Consapevoli di ciò che si indossa, bisogna sempre occultarsi lontano da zone di luce. L’ideale sono le zone di transizione luce-ombra: se la luce rende “luminosi”, l’ombra attira l’occhio umano. Si devono evitare i movimenti bruschi e, cosa spesso sottovalutata, posizioni con luce alle spalle (od anche solo con alle spalle uno sfondo chiaro). Queste posizioni rendono la nostra sagoma ed ogni nostro movimento visibile. Da non scordare mai l’ombra, non sempre si può evitare ma bisogna tenerne conto.
Rendere mimetico l'ASG
La replica è una parte spesso trascurata, ma importantissima del mimetismo, avendo sagome e colorazioni ben riconoscibili. Oltre a pittarla, si può ottenere un ottimo mimetismo reversibile usando pezzi di mimetica e sciarpe a rete opportuna-mente tagliate. Utile anche una pittata ai caricatori. ATTENZIONE: bisogna sempre ricordarsi di appoggiare ciò che è stato mimetizzato ad un albero, una volta nell’erba ritrovarlo può richiedere diverse decine di minuti.
Mimetizzare il volto
il mimetismo del volto è una parte molto importate. Può essere ottenuta con un passamontagna o simili (verde o marrone) o con colori facciali. Il colore di base deve essere verde, mentre zigomi, naso e parte della fronte vanno poi ritoccate in nero o marrone. Questi ultimi colori tendono ad appiattire, quindi vanno usati sulle “parti che sporgono”. Attenzione a non abusare del nero, che rischia di attirare l’attenzione creando un “buco” nel mimetismo (sempre per il discorso che i colori scuri attirano). L’equilibrio finale dei colori deve essere appropriato all’ambiente.
La crema mimetica deve coprire anche palpebre, labbra ed orecchie.
Da non scordare la mimetizzazione del collo e dei polsi, parti che muovendosi possono restare scoperte dalla mimetica.
Che pitture usare? Io suggerisco le creme NATO M97, reperibili su internet su siti esteri.
Se si preferisce usare tubetti cerati, può essere utile applicare una crema idratante al viso, per evitare la sensazione di averci spalma-to della colla.
Sempre bene portarsi uno specchietto (e delle salviette per pulirsi dopo!).
Ruoli nel softair e mimetismo
Nel softair, ogni giocatore può ricoprire un ruolo specifico durante la partita. Ecco alcune considerazioni su come scegliere il mimetismo in base al ruolo ricoperto:
Mimetismo per il ruolo di cecchino: Il mimetismo per il ruolo di cecchino deve essere scelto in base al terreno e alla stagione, ma deve anche essere discreto e non troppo vistoso. I colori scuri, come il nero e il marrone scuro, sono quelli più adatti per questo ruolo.
Mimetismo per il ruolo di assalto: Il mimetismo per il ruolo di assalto deve essere scelto in base al terreno e alla stagione, ma deve anche essere più vistoso rispetto a quello del cecchino. I colori più vivaci, come il verde militare e il marrone chiaro, sono quelli più adatti per questo ruolo.
Mimetismo per il ruolo di difesa: Il mimetismo per il ruolo di difesa deve essere scelto in base al terreno e alla stagione, ma deve anche essere in grado di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. I colori marrone e verde scuro sono quelli più adatti per questo ruolo.
Conclusione
Il mimetismo è una tecnica molto importante nel softair, in quanto permette di mimetizzarsi il più possibile con l'ambiente circostante e diventare meno visibili agli avversari. Scegliere il giusto mimetismo in base al terreno e alla stagione è fondamentale per avere successo in campo. Inoltre, è importante considerare il ruolo ricoperto durante la partita, poiché ogni ruolo ha esigenze diverse in termini di mimetismo.
Per ulteriori informazioni sull'acquisto di abbigliamento e equipaggiamento per il softair, visita il sito mercatinodelsoftair.it.
F.O.R.M.A.R.
Questo acronimo, facile da ricordare, contiene tutte le cose di cui si deve tener conto per mimetizzarsi.
FORMA: in natura non esistono tutte le forme, in particolare tendono a non esistere linee rette e non esiste la cosiddetta ‘T rovesciata’ formata da testa e spalle. Allo stesso modo non esistono forme artificiali, come le repliche od altri equipaggiamenti.
OMBRA: l’occhio umano è naturalmente attratto dalle zone in ombra: provate a cercare qualcuno ed andrete naturalmente a guardare nelle zone scure. Inoltre, la proiezione della nostra ombra sul terreno può tradire la nostra posizione.
RIFLESSO: anche il minimo riflesso (o colore sgargiante) può es-sere notato.
MOVIMENTO: l’occhio umano è attirato dal movimento, di qua-lunque tipo. In particolare, il nostro cervello tende a fare partico-lare attenzione ai movimenti trasversali rispetto al nostro campo visivo: noteremo molto di più una persona che si muove trasver-salmente a noi che una ci viene direttamente incontro.
AMBIENTE: l’ambiente rappresenta tutto l’insieme di colori, suo-ni, morfologia, vegetazione che influenza le nostre azioni ed i no-stri movimenti.
RUMORE: naturalmente, ogni rumore attira la nostra attenzione, soprattutto se tende a stonare con ciò che ci circonda.
